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Cheesy  Blog



E' il periodo del anno per celebrare l'AMORE. L'amore romantico, l'amore in famiglia, l'amore tra amici e l'amore per il cibo buono che ci da l'energia per amare la vita stessa. Siamo ciò che mangiamo, quindi scegliamo prodotti di qualità, genuini, e puliti. Una nostra missione a Formaggioteca Terroir. Da noi a San Valentino, potrete assaporare un tagliere dedicato all'amore con i formaggi più afrodisiaci, il cioccolato, e la frutta fresca e secca (solo su prenotazione).


Auguriamo momenti di gioia a tutti i nostri clienti in questo periodo dell’anno che festeggiano la bellezza dell’amore.


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Il lattosio è uno zucchero nel latte e può essere difficile da digerire per alcune persone, causando diarrea, gonfiore e altri sintomi gastrointestinali. Ma è importante considerare che i batteri usati per produrre il formaggio digeriscono la maggior parte del lattosio nel latte. Gran parte del lattosio che rimane si trova nel siero, che viene separato dalla cagliata verso la fine del processo di caseificazione e viene scolato (dalla quale viene prodotto la ricotta che contiene da 3-4% di lattosio).

Per il poco lattosio che rimane nel formaggio, se la stagionatura supera i 12 mesi il formaggio non contiene più lattosio perché durante la stagionatura il lattosio viene trasformato in acido lattico.

Quindi se sei sensibile al lattosio, non devi scattare tutti i formaggi. Scegli formaggi a pasta dura o stagionati come il Parmigiano, il Pecorino, il Provolone, gli erborinati, o tra i formaggi internazionali, il Comté, Beaufort, Cheddar e il Gouda.

Riduci al minimo i formaggi freschi a pasta molle, ad esempio la mozzarella. Attenzione alla eccezione però, l’unico formaggio a pasta molle naturalmente privo di lattosio è la Gorgonzola che gli intolleranti al lattosio possono tranquillamente mangiare.


Ecco un'elenco utile per capire quali sono tra i formaggi PRIVI di lattosio:

  • Gorgonzola

  • Parmigiano Reggiano

  • Grana Padano

  • Trentingrana

  • Pecorino sardo, toscano e romano

  • Emmenthal

  • Fontina

  • Groviera

  • Provolone

  • Asiago

  • Bra

  • Caciocavallo silano

  • Casera Valtellina

  • Montasio Dop

  • Casciotta d’Urbino

  • Taleggio

  • Fiore sardo

  • Caciocavallo

  • Bitto invecchiato

  • Caprino stagionato

  • Puzzone di Moena

  • Monte Baldo

  • Scamorza

  • Vezzena

  • Piacentinu Ennese



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Ecco i nostri suggerimenti quando volete servire un tagliere di formaggi:

  • Cercate di servire formaggi di latte diverso tra di loro (capra / pecora / vacca / bufala) considerando anche i vari colori e forme che i formaggi possono avere.

  • Cercate di diversificare nelle consistenze da quelli più morbidi ai più duri.

  • Servire dal più fresco al più stagionato, eccetto se ci fosse un’erborinato che andrebbe servito per ultimo.

  • Se tagliate come noi il formaggio e servite per persona, impiattate nel senso dell’orologio servendo il primo formaggio alle ore 12 e l’ultimo alle ore 9.

  • Il molto discusso accompagnamento - c’è chi lo gradisce e chi assolutamente no! Diciamo che per i puristi i formaggi non si accompagnano a marmellate o altro. Ma, c’è a chi piace e comunque fa colore e il gioco tra sapori contrastanti può essere divertente. Delle fette di mela ci stanno sempre bene per pulire il palato tra un formaggio e un altro.

  • Scegliete un vino che può andare bene - a grandi linee - con tutti i formaggi scelti (in realtà ci vorrebbe un vino per ogni formaggio, ma se come noi vivete in un mondo normale, un bel compromesso è un vino bianco fermo di media struttura e abbastanza aromatico).

Buon divertimento!


Here are a few suggestions for when you host your next Cheese-party:


Try to serve different milk cheeses (goat/sheep/cow/buffalo) considering also the various colours and shapes that the cheeses have.


Try to diversify the consistencies from softer to harder ones. Serve from the freshest to the most seasoned, except if there is a blue cheese that should be served last.


If you cut the cheese like us and individual plates to each person, serve in the direction of the clock, serving the first cheese at 12 o'clock and the last at 9.


The much-discussed accompaniment - there are those who like it and those who absolutely don't! Let's say that for purists, cheeses do not go with jams or anything else. But, there are those who like it and in any case, they give colour to the plates and contrasting flavours can be fun. You can add some honey or fig jam, some love to add spicy chutneys. Apple slices are always good for cleaning the palate between one cheese and another.


Choose a wine that can go well - broadly speaking - with all the cheeses chosen (actually it would take a different wine for each cheese, but if like us you live in a normal world, a nice compromise is a still white wine of medium structure and quite aromatic).


Have fun!

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